ORIGINI E VALORE DEI DIAMANTI
Un diamante è per sempre. Questo non è solo un modo di dire, il diamante è la pietra preziosa per eccellenza. La sua rarità e la sua bellezza in tutte le sue forme e i suoi colori lo rende capace di trasmettere emozioni dal valore inestimabile ed eterne.
Il diamante è una delle tante forme che assume il carbonio, in particolare è costituito da un reticolo cristallino di atomi di carbonio disposti secondo una struttura tetraedrica. I giacimenti più importanti si trovano in India, Brasile e Sudafrica ed Australia ma anche nei paesi dell’ex Unione Sovietica si possono trovare vene diamantifere. Il mercato dei diamanti coinvolge interessi economici molto grandi e questo alimenta un mercato nero che coinvolge spesso dei paesi poveri ed in guerra; per questo motivo è importante certificare la provenienza dei diamanti e noi nei nostri gioielli NON USIAMO DIAMANTI PROVENIENTI DA ZONE DI CONFLITTO.
Il valore di un diamante dipende dal peso e dalle sue caratteristiche, ma non in modo proporzionale. Più alta è la caratura e più è rara la pietra e quindi il suo valore aumenta notevolmente. Due pietre di eguale peso possono avere due valori diversi se non hanno le stesse caratteristiche di purezza, colore e taglio; per questo è importante capire cosa va ad influenzare il valore ed il prezzo di un diamante.
Tutti i diamanti sono rari ma anche diversi tra di loro. Per determinare le caratteristiche ed il valore di un diamante bisogna conoscere le “4 C” Carat, Color, Clarity, Cut. A seconda della combinazione di queste il diamante assume un determinato valore.
CARAT (PESO)
Il Carato (peso) è l’unità di misura del peso di un diamante ed è commercialmente abbreviato in “ct.“, che può essere suddiviso in decimi o centesimi. Nei nostri gioielli in caso di più diamanti la caratura riportata sarà da considerarsi come la somma di tutte le carature. La caratura dei diamanti è varia e con l’aumentare di essa aumenta anche il valore e quindi il prezzo del diamante.
COLOUR (COLORE)
Il colore è una delle caratteristiche più misteriose delle pietre preziose.
La gamma di colore dei diamanti varia da quelli bianchi a quelli colorati (fancy colours). I diamanti sono classificati in base ad una scala stabilita dal Gemological Institute of America (GIA) che si basa sull’osservazione dei progressivi aumenti di intensità di saturazione del giallo. La scala parte dal colore D (incolore) fono ad arrivare a Z, man mano che si va avanti il giallo è sempre più presente e quindi il valore del diamante scende, ad eccezione dei fancy colours il cui valore è molto alto. Commercialmente e nei nostri gioielli il colore non è mai inferiore ad I.
CLARITY (PUREZZA)
La Purezza si valuta secondo la quantità di inclusioni, che sono delle caratteristiche interne, presenti in un diamante. Quasi tutti i diamanti presentano al loro interno delle inclusioni ed esse sono caratteristiche naturali di identificazione, dovute alla formazione nei millenni dei diamanti nel sottosuolo. Le inclusioni possono avere la forma di piccoli cristalli, nuvole o piume ed a seconda della grandezza e della quantità vanno a determinare la purezza del diamante. Anche la posizione di un’inclusione può contribuire a determinare il valore di un diamante. Esistono pochissimi diamanti in natura del tutto privi di imperfezioni e questi sono quindi estremamente pregiati e più costosi.
Per la classificazione della purezza il diamante va osservato con una lente d’ingrandimento a 10X (10 ingrandimenti), che permette di individuare le inclusioni e classificarle secondo una scala, la scala della purezza, stabilita dal Gemological Institute of America (GIA). Questa scala va da IF/LC, che è un diamante privo di inclusioni alla lente a 10x, fino a arrivare ai cosiddetti Piquè, in cui le inclusioni sono visibili anche ad occhio nudo. Maggiore è la purezza del diamante, maggiore sarà anche la luminosità, il valore e la rarità della pietra. Nei nostri gioielli non vengono usati diamanti con purezza Piquè.
CUT (TAGLIO)
Il Taglio (cut) dipende dall’uomo. Sulla base di formule matematiche, un diamante ben tagliato e ben proporzionato in tutti i suoi elementi rifletterà la luce in maniera totale e la pietra assumerà una brillantezza molto maggiore rispetto ad una pietra con un taglio sbagliato. I diamanti vengono tagliati in varie forme, per esempio brillante, a cuore, baguette, marquise, ovale ecc.
Il diamante con taglio brillante, ossia tondo, è simmetrico ed in grado di riflettere tutta la luce che vi entra; questa è la forma con luminosità maggiore e segue linee guida specifiche riguardo alle proporzioni.
NOTA: Molte persone confondono la parola “diamante” con la parola “brillante”. Il Diamante è la pietra preziosa, il brillante è un tipo di taglio (il taglio round) che per le sue caratteristiche permette la migliore lucentezza; è di solito il taglio più usato e per questo motivo viene spesso confuso con il termine diamante.
PULIZIA E CONSERVAZIONE
Per conservare inalterati nel tempo la bellezza e il valore dei diamanti bastano i gioielli vanno periodicamente lavati in acqua tiepida con un comune detergente sgrassante, effettuando il lavaggio con l’ausilio di uno spazzolino con setole morbide. Risciacquare abbondantemente usando sempre lo spazzolino. È buona norma conservare i gioielli all’interno dei propri contenitori. Quando non fosse possibile é opportuno custodirli, evitando lo strofinio fra loro. Queste semplici cure conserveranno meglio i vostri gioielli nel tempo.
PERLE DI ACQUA DOLCE
Le perle di acqua dolce, o fresh-water, sono un prodotto naturale, coltivate nei laghi e nei fiumi principalmente in Cina e nella zona del Mississipi negli Stati Uniti d’America. La caratteristica principale delle perle d’acqua dolce è che esse hanno forma non rotonda (quelle particolarmente irregolari vengono definite Barocche), ed hanno una gamma di colorazioni molto vasta che varia dal rosa, arancione, oro e tanti altri.
La dimensione varia tra i 2mm fino ad un massimo di 15mm.
Le perle d’acqua dolce sono più economiche rispetto a quelle di acqua salata, non perché siano di qualità inferiore ma perché la loro coltivazione richiede meno risorse: un mollusco di perle d’acqua dolce riesce a produrre anche 50 perle all interno della medesima conchiglia, alcune di esse possono avere anche una qualità molto alta come sfericità e luminosità.
PERLE DI ACQUA SALATA
Le perle d’acqua salata, o Akoya, sono un prodotto naturale, coltivato principalmente in Giappone. Sono le perle più famose e preziose grazie alle loro forme perfettamente rotonde, la loro luminosità e il loro colore. A differenza delle perle d’acqua dolce, le ostriche Akoya producono al massimo 2 perle.
La loro misura varia tra 2mm fino ad un massimo di 10mm, quest’ultime sono estremamente rare.
Tra le perle di acqua salata ci sono anche le famose perle Tahiti, che hanno una colorazione sul nero e le perle Australiane che sono le più grandi al mondo.